INCANTESIMO


L'aria purpurea dei nostri sogni
immerge una teoria fantastica di immagini,
inconsueto susseguirsi di visioni elaborate
da un cervello in narcosi: una vita d'incantesimo
in un ambito senza confine.
Avidamente l'occhio assapora la policroma
strada del futuro, filtra raggi di una luce novella,
attesa fonte d'inesauribile felicità.
Quali meteore proiettate nel caldo mare dell'inconscio
navighiamo alla ricerca di un tempo e di uno spazio inesistenti

NOTTE DI PLENILUNIO


Ci fu un plenilunio quella notte
e noi restammo a guardare il mare
che scintillava emanando un chiarore fantastico
animuccia mia

NELLA NOTTE




Nella notte


il pensiero ti raggiunse


in un istante


t'avviluppò


in un fantastico abbraccio


cullò la tua figura


archetipo di perfezione


vagheggiata


ma così fragile e dolce nell'intima essenza....

NON BACIARTI


Non baciarti

cullarti

toccarti

accarezzarti

leccarti

goderti.....

un supplizio

DESIDERIO


Desiderio

desiderata

desiderarti

ancora

sempre

senza limiti

IL TUO AMORE


Ferma
il tuo amore
e guarda
com'è dolce stare qui
il tempo è un gomitolo
che si dipana
e tu sei il mio cuore
Ferma per un attimo il tuo amore
e guardami

INSIEME

Adesso
con
te
vicina
sono
pronto
a
rivalutare
tutto
senza
muovermi
senza fermarmi
con
inimmaginabile
e
fervida
memoria
dei
nostri
anni
luce

LA FRONTIERA DEI SOGNI

La frontiera
dei sogni
sobbalza
vedendoti
si raggranella
in questa mia vita
trascorsa insieme a te
esce dal buco
della mente
si condensa
sui miei pensieri
nè ti potrà mai perdere
nell'atmosfera
perchè
sei ancora più
dolce e bella di mille anni fa

PER IL TUO COMPLEANNO


19

mirabili

candeline

luccicano

sul

pavimento

della

nostra vita

laguna pigra attonita irreale

RESURREZIONE


Un grigio tepore nel cielo
e lassu'
l'azzurro strappa le nuvole
e infonde nel cuore
la gioia della resurrezione

BREZZA, VAGA BREZZA


Brezza, vaga brezza
umido riflesso
d'una pioggia di sole
occhi sognati
morti all'alba
brezza vaga brezza
che ti accarezza
grumi di sensazioni
sepolti nel tumulo dell'oblio
calici colmi di desiderio
tracannati nel silenzio di se.
L'ultimo sogno l'ho fatto ad occhi aperti
cicatrizzato ormai
avvezzo alle frecce più acuminate
capace di vagare con la mente
nel silenzio dell'atmosfera.

MATERNITA'


...e si rinnova l'avvenimento umano
e ritorna il calore della vita
e la luce di un altro giorno
rischiara la nostra esistenza,
e tu, per la creatura che nutri in grembo gioisci,
ridendo felice

I PENATI


Sono gli spiriti protettori
ci guardano
ci amano
si prendono cura di noi

GLI DEI


Gli dei sono nel cielo
e ci proteggono
Gli dei sono sulla terra
Del bene e del male

ORIZZONTI TEMPESTOSI


Orizzonti tempestosi
desideri inappagati
tenere passioni
valicano
la soglia della coscienza
e si vanno a perdere timidamente
nella bruma di languidi sogni

IL TUO ODIO


Più forte di languidi baci
più trascinante di interminabili abbracci
il tuo odio

LA NOTTE SI AMMANTO' DI STELLE


La notte si ammantò di stelle
e più tardi con i primi bagliori
piano ti allontanasti
ed una calda coltre ti avviluppò
immergendoti silenziosa
così nel dormiveglia
mentre scivolavi tra le braccia
del tacito Morfeo
trovasti l'ansimante palpito del mio cuore

QUELL'ALBERO DI NESPOLE


E se il sole non illuminasse il giorno
così intensamente
e la primavera non facesse capolino
nei nostri corpi
e se tu non mi chiedessi informazioni
sul cambio delle stagioni
io non potrei rivedere con il ricordo
quell'albero di nespole
del cortile
della madre di mia madre
nel silenzio del passato

A MIO PADRE


Padre
oggi vorrei starti accanto
come un affetto
nella casa che Tu ricevesti da Tuo padre
ascoltare le parole del vento
vederti indaffarato
ad aggiustare
rinnovare
creare
Padre
oggi vorrei essere con Te nel tempo
per rivivere attimo per attimo il passato
con tenerezza indicibile
Padre stammi vicino
come un simbolo

UN AMORE


Quanto costa
un amore
così contrastato
così desiderato
così odiato
così disprezzato
così tenero
così disperato

DISPREZZO


Da sincera passione
solo parole sprezzanti
dovranno valicare
nel ricordo?

IL SILENZIO


Il mio respiro
ruppe il silenzio
nella notte
nell'attesa
sguardo non
s'incontrò
tra noi
ma mille pensieri
d'incanto balenarono

NON TE NE VAI


Sei sempre lì
ad aspettarmi
non te ne vai
dalla mia vita.........

I RICORDI


I ricordi non li puoi cancellare
passano dalla cruna del tempo
e si fermano in un cantuccio della mente
decantati
chiarificati
vividi
poi si assopiscono
per non trafiggerti il cuore

DISPERAZIONE


E per foglio un cielo di stelle
sul quale riporterò
la mia passione primordiale
la mia paura irrazionale
la tua rabbia indomabile
il nostro colloquio disperato e senza parole
Ed il terrore
la meraviglia
i tuoi tratti
nei quali scorgo con triste rassegnazione
l'inesorabile corsa del tempo
ma che conservo
nelle plaghe nascoste
della mia esistenza
senza più rinunciare
nella più continua rinuncia
disperatamente tuo......

PAROLE


Parole più dolci
non furono mai dette
Orecchie più belle e sorde
non furono mai fatte

LA MIA NOTTE


Non una piega
sul tuo visino d'alabastro
oggi
e la mia notte trascorrerà silenziosa
morbida

IL TEMPO


Lo scorrere del tempo e delle stagioni
come quelle nubi lì in quell'orizzonte
si tingerebbero di rosso scarlatto
se ti avvicinassi
ed il tuo palpito così leggiero e crudele
saturo di eternità
ravviverebbe
le sensazioni più antiche

PERFIDIA


Cattiva
perfida
dolce
piccola
cara

ORIZZONTI TEMPESTOSI


Orizzonti tempestosi
desideri inappagati
tenere passioni
valicano
la soglia
della coscienza
e si perdono
timidamente
nella bruma di languidi sogni...

LE TUE GOTE


Qegli improvvisi rossori
che accendono le tue gote
danno una gran voglia di teneri baci....

LA MALATTIA


Se le membra rotte dalla malattia
rinvigorissero
ed una nuova linfa vitale
desse forza allo spirito
un misterioso stupendo scenario
si ripresenterebbe

DESIDERIO


Non ti voltare
non mi guardare
non mi desiderare
non mi sognare
non mi pensare
non farmi capire il tuo desiderio...
ma non te ne andare

IL TRAMONTO


Il tramonto sorprese l'orizzonte
e languidamente lo baciò
affogandolo
in un rosso mare di desiderio

PASSIONE


Le passioni umane...
capaci di smuovere
dall'inettitudine
dal torpore
dall'ignavia
dalla depressione
dalla malattia
dalla morte

STAGIONI


Un'altra estate
dalle porte dell'esistenza
timidamente si affacciò
lenendo le sofferenze
sciogliendo le membra contratte
fece capolino e scivolò nell'universo

SILENZIO


Silenzio
tra noi
un silenzio indicibile
Solo uno sguardo
ogni tanto
che suggella
una passione che brucia

CAROLINE

Se avessi una figlia

la vorrei come Caroline
dea scalpitante
verso l'infinito

IL CIELO

La trasparenza del cielo

mi fece volere la morte
come qualcosa di prezioso.
Desiderai che quel sole così forte
mi sciogliesse in quell'azzurro.
M'illusi di essere cancellato
dalla terra senza lasciar traccia.
Sperai con tutto me stesso
di aver posto rimedio a quel martirio.

DICEMBRE

L'azzurro del freddo cielo

è solcato da un interminabile strale bianco.
Pervaso da strane inesprimibili sensazioni,
guardo quel solco e piango di gioia.
Immagino di essere quella fonte di spuma bianca,
Icaro insoddisfatto, al contatto del cerchio infuocato
che mi scioglie il corpo, libero dal ghiaccio terreno.
L'intensità di quel cobalto
mi ha stracciato gli occhi.

ERE


Ho sognato la storia dell'universo:
l'infinito in pochi attimi.
Un velo squarciatosi dinanzi alla memoria
mi ha fatto partecipe dei millenni del cosmo.
Prostrato dalla contemplazione dell'assoluto
ho valutato con il metro umano le ere dei mondi,
aderendo inconscio all'esistenza di essere extra-galattici.
Come dio bifronte
il passato ed il futuro ho visto congiungersi
diradandosi la nebbia del tempo.....

L'APPRODO

Io non so come
una tale accorata disperazione
mi ravvivi ancora di più
i sogni che faccio ad occhi aperti.
E' il mare di scena:
un idillio antico
più degli uomini.
Stasera, io, il mare, e...
più nulla.
Lontano a cercare
un approdo tra mille bagliori...
...e lo sguardo spento
si ferma nel vuoto della mia stanza.
Lontano a pensare a migliori approdi...
Domani sbarcheremo in un'isola di felicità...

IL SONNO

Il sonno ingoia

come una torbida palude
le ossessioni del giorno:
si dissociano, scivolano
nell'inconscio sentiero di un sogno

RESURREZIONE

Le membra contratte

nello spasmo della morte
si sciolgono godendo
della linfa del giorno

NAUFRAGIO

Tenterò di naufragare
nella dolcezza del tuo mare,
caldo come i tuoi lineamenti.
M'imberrò di una gioia lontana e meravigliosa.

Sbriciolerò il mio amore
per farlo permeare
nell'iride dei tuoi colori.

A squarciagola griderò
il tuo nome galvanico,
impazzito di luce.

...Un brivido tiepido
mi frantumerà nell'etere caldo
di questo nostro dolce mare.

ULTIME LUCI

Le ultime luci del giorno

si spensero
ed io
potetti
scorgere
il nero contorno del tuo volto
il riflesso chiaro dei tuoi occhi
e baciarti
come per la prima volta
sulla costa.

UN PIANETA DI GHIACCIO

Rantolo nel vuoto.

Ultimo "aiuto" richiesto
nell'atmosfera
di un pianeta di ghiaccio.
Linguaggio incomprensibile
deriso dalla carne amata
laconico messaggio
nel mare del naufragio

L'IPERBOLE DELLA FELICITA'

L'iperbole della felicità
decorre parallela alla nostra rotta:
un'improvvisa virata
ci ha posto in vista della meta,
Fendiamo il mare della vita pericolosamente:
brilla dietro di noi la spuma della fama.
Lontano all'orizzonte
bagliori di naufraghi...
All'improvviso un silenzio indicibile
ci immerge in una strana immobilità:
assistiamo stupefatti al nostro tramonto.

PARIS

Quasi una fantasia
le strade lubriche di Montparnasse
quando la pioggia cade fitta d'autunno,
quasi una fantasia
il Bois de Boulogne nella nebbia
densa che vela di una dolce irrealtà
gli ontani leggieri.
Quasi un sogno
il ricordo dei giorni trascorsi
alla ricerca di nuovi arrondissment
e le notti nostalgiche al Sacre Coeur
dove par d'abbracciare la città
che brilla di luci sfolgoranti.
Secoli di storia ascoltare dal selciato
di Place de la Concorde
e immaginare attimi tremendi,
giorni di sangue.
E di sera perdersi nei giardini
delle Tuilerie
o guardare la bella gotica signora
come merletto sotto gyuochi di luce

VENEZIA

E' come se tutto si fosse

fermato da sempre:
la laguna che ti culla
in un torpore di secoli,
ti vizia, t'illude.
Così come sempre
tu vivi di ricordi.
Rifiuti di patteggiare col tempo,
silente.
Intaccata ma fastosa ti sgretoli
poco alla volta.
Dal verde opaco ristagno
emergi
avvolta in una patina preziosa
viva
in una vita passata.
Indisturbata consumi
il tuo sonno
nell'attesa
e sogni lo scintillio delle armi.

INCOMPRENSIONE

Silenzio

non una parola
non un'opinione
non un'idea
nulla
Solo un baratro
d'incomprensione

ORFEO

Mentre tornavo

ti sentii nell'aria
e mi voltai
come Orfeo
perdendomi
nel desiderio
di te
scorsi
la tua figura
ormai lontana
e ti chiamai
con il pensiero
sperando che
ti voltassi
ma non fu
possibile
e in un attimo
ti sognai
ti maledissi
e ti desiderai
in un attimo solo
immaginai
il tuo corpo
flessuoso
e agile
fra le mie braccia
ormai lontano

LA NOTTE

La notte

si arrotolò
su se stessa
e si estinse
senza di te
come una luminaria
nel cobalto
dell'esistenza
ma si mortificò
per non averti
dato il giusto
posto
nella scia cosmica
del mio desiderio
stella di zaffiro