BREZZA, VAGA BREZZA


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Brezza, vaga brezza

umido riflesso

d'una pioggia di sole

occhi sognati

morti all'alba

brezza vaga brezza

che ti accarezza

grumi di sensazioni

sepolti nel tumulo dell'oblio

calici colmi di desiderio

tracannati nel silenzio di se.

L'ultimo sogno l'ho fatto ad occhi aperti

cicatrizzato ormai

avvezzo alle frecce più acuminate

capace di vagare con la mente

nel silenzio dell'atmosfera.


Composta nel 1975


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tutto e niente

Ti potrebbe dire 

“smettila di mandarmi 

messaggi”

O con noncuranza ammettere

la tua presenza

Aggiudicandosi l’arbitrio di ignorarti

E di non risponderti

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Una parola troppo grande…

Ad Anna

Ti amo

Ti bramo

Ti adoro


Ma senza la salsa 


del pomodoro

Senza confini

 Veleggiare verso il traminto del sole

Con il profumo del mare

Nel fruscio silenzioso del vento

E perdersi in un cielo infuocato...

Imprevedibile

 Il tuo richiamo

Il tuo sorriso di Sirena

La tua vitale energia

Un tira e molla di indifferenza e richiamo

Un'esplosione di tacito amore


Russia

 

La Russia è l’immenso

La grandiosa verità dell’umano

Il gelo che diventa primavera

L’arcobaleno della bellezza

La grandezza dell’onnipotente

L’esistenza di mille popoli

L’affermazione del supremo



Россия


Россия — необъятная

Грандиозная правда человека

Иней, становящийся весной

Радуга красоты

Величие всемогущего

Существование тысячи народов

Утверждение высшего



Russia


Russia is immense

The great truth of man

The frost that becomes spring

The rainbow of beauty

The greatness of the Almighty

The existence of a thousand nations

The affirmation of the Most High

In kingdom

 In kingdom of my dreams

In kingdom of my fantasy

In kingdom of nothingness

In kingdom

Ты спишь ночью

и я думаю о тебебожество

и я рекомендую

моя душа

и Св. Ксения

и я хочу тебя трастуть

в твоей детской кровати



La notte tu dormi


ed io ti penso 

mia divina

e raccomando

la mia anima

e santa Xenia

e vorrei trastullarti

nel tuo letto di bambina

Il tuo sorriso

Non si stacca dai miei occhi

Ed ogni volta 

Cado in tentazione

Ti riammetto nel mio cuore

Dispettosa fanciulla

Amante delle ginestre

Sono debole di cuore

Mi avvinghio alle chimere

Le trastullo

Le coccolo

E poi cado in un languore infinito


a Maristella